ZeppelinWireless

Zeppelin Wireless, il nuovo miracolo completamente riprogettato possiede prestazioni sbalorditive, e assolutamente inedite per una speaker dock Zeppelin appena andato in pensione è divenuto una icona, conquistando appassionati in lungo ed in largo anche fuori dal mercato strettamente Hi Fi, tra quelli che il marchio Bowers & Wilkins non lo conoscevano. Un riferimento assoluto in quanto a stile e prestazioni, adesso lo Zeppelin diventa Wireless e nulla ha del “vecchio” Zeppelin. La progettazione è infatti ripartita completamente da zero, attingendo a piene mani dalle tecnologie sviluppate sia per la serie CM S2 che per il top di gamma 800 S3. Allo SRE Steyning Research Establishment, il centro di ricerca e sviluppo della Bowers & Wilkins, hanno fatto un vero e proprio miracolo con questo Zeppelin Wireless, prima di tutto nello sviluppo del contenitore, adesso in fibra di vetro rinforzata il 50% più spessa e robusta del predecessore, in modo da poter creare un volume di lavoro per il subwoofer in cassa chiusa. Nel vecchio Zeppelin, infatti, i due tubi di accordo in bass-reflex creavano problemi di posizionamento dello speaker, che se veniva sistemato in nicchie anguste o a libreria creava dei fastidiosi rimbombi. Adesso i tubi di accordo non ci sono più, e pertanto il nuovo Zeppelin Wireless può essere liberamente posizionato ovunque, senza nessun problema. Le dimensioni esterne sono rimaste sostanzialmente le stesse, 66X18 cm, mentre gli altoparlanti sono completamente nuovi, i 2 tweeter da 2,5 cm in alluminio, adottano la tecnologia a doppia cupola, mentre i woofer/midrange da 9 cm adottano la tecnologia FST (Fixed Suspension Traducer). Il subwoofer da 15 cm è una sorta di miracolo progettuale, adotta un magnete in neodimio che gli permette una lunga escursione senza trovarsi mai nella difficoltà di non avere sufficiente copertura di campo magnetico. Come sempre in casa B&W non si bada al risparmio, e allora gli amplificatori sono 5 in tutto, in una configurazione di amplificazione completamente attiva che vede un singolo amplificatore da 50W per il subwoofer e 4 finali da 25W l’uno per i tweeter e i due mid/basso. La potenza è ovviamente continua, pertanto è necessario raddoppiare i numeri per avere il dato di picco, quello che normalmente viene dichiarato, con una energia totale di 300 watt. Di più di un classico sistema Hi-Fi, insomma. Ogni elemento della progettazione –lo accennavamo- è stato sviluppato allo SRE attraverso il sistema Finite Element Analysis (FEA) – un avanzato sistema di tecnica di modellazione utilizzata in ambito aerospaziale e nell’industria dell’automobile, e già impiegato per la nuova serie 800 D3 – che ha permesso a Bowers & Wilkins di analizzare ogni singolo componente migliorandone le performance e riducendo le risonanze, riuscendo ad ottimizzare finemente anche la singola vite di fissaggio. Il tutto per ottenere la miglior qualità sonora possibile da un diffusore stand alone. Nello Zeppelin Wireless tutti gli ingressi vengono sovracampionati attraverso un convertitore DAC 192kHz/24bit di qualità audiophile, l’effetto è una riduzione di rumore ed un incremento della dinamica impressionanti. Questo è reso possibile dal DSP di alte prestazioni con una potenza di calcolo doppia rispetto al suo predecessore, che ricrea un suono molto più definito e chiaro con una esperienza d’ascolto davvero senza paragoni. Zeppelin Wireless, inoltre, attraverso un circuito di equalizzazione dinamica, è in grado di monitorare ed analizzare il segnale audio, ottimizzandolo per assicurare le migliori prestazioni sonore ad ogni livello di ascolto. La connettività è un'altra delle novità di Zeppelin Wireless. La combinazione di AirPlay, Bluetooth e Spotify Connect significa, infatti, possibilità infinite, abbinate a un ingress mini-jack sul poteriore per eventuali ingressi analogici. Semplice da utilizzare, dovunque sia installato grazie all’ultima versione della Control App, semplifica il collegamento dello Zeppelin Wireless alla rete. Oltre che per l’installazione e la registrazione del prodotto, adesso la nuova App può anche regolare il volume e le funzioni di riproduzione, ed è disponibile sia per iOS che per Android.